Perchè il calcio a 5 sarà il pilastro della crescita?
Uno strumento chiave di formazione tecnica
Per aumentare il numero si squadre nel settore giovanile, puntiamo a sviluppare il calcio a 5 come uno strumento chiave di formazione tecnica e divertimento. Implementeremo programmi specifici che introducono i giovani alle fondamenta del gioco, migliorando la tecnica individuale e la velocità di decisione in campo.
Questo approccio non solo prepara i giovani atleti ma rafforza anche la nostra base di talenti emergenti, rendendo il gioco più accessibile e coinvolgente. L’obiettivo è far crescere la partecipazione da parte di ogni società di calcio, su base volontaria, ai campionati di calcio a 5 e far percepire la disciplina come elemento di cultura del programma scolastico regionale.
Abbattimento della burocrazia per la Serie C e D
Dal punto di vista gestionale, siamo convinti che la nuova Legge dello Sport abbia bloccato, a livello federale, lo sviluppo della disciplina, rendendo di fatto l'offerta dagli Enti di Promozione Sportiva più adatta alle categorie di base dato che non obbliga le Società a sottoporsi a una serie di adempimenti burocratici e ai costi superiori in fase di iscrizione: su questo argomento, nei primi 100 giorni di insediamento, apriremo immediatamente un tavolo di crisi con Roma in cui proporremo l'abbattimento di alcuni vincoli che di fatto creano un mercato concorrente all'attività federale!
Inoltre, bisogna superare il modello amministrativo finora adottato: il Consiglio Regionale formato da rappresentanti del mondo del calcio a 11 non può assumere decisioni per il calcio a 5; al contrario, si deve costituire un "organismo" autonomo ma in relazione diretta con il Consiglio Regionale che ne recepisca in maniera vincolante i pareri.
La creazione della Segreteria Calcio a 5 regionale sarà il primo passo per rendere la gestione quanto più funzionale possibile allo sviluppo e consolidamento della disciplina per renderla più competitiva rispetto ai concorrenti (EPS).